Perugia, 26 novembre 2015 – I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono determinati da molteplici fattori di natura psicologica, familiare, culturale ma anche da una rilevante vulnerabilità genetica. Dal 2012 la USL Umbria 1 e la USL Umbria 2, la Regione Umbria e l’Università degli Studi di Perugia, l’Associazione dei familiari DCA Mifidodite, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, stanno realizzando uno screening genetico in Umbria che ha come obiettivo quello di portare un contributo alla ricerca mediante l’identificazione di polimorfismi in geni candidati potenzialmente implicati nella suscettibilità all’insorgenza di DCA e in particolar modo Anoressia e Bulimia nervosa. I risultati preliminari di questa ricerca, condotta in Umbria su 349 pazienti omogenei per patologia dai 12 ai 50 anni, sono stati presentati martedì 24 novembre a Palazzo Donini a Perugia.
Il primo grande risultato della ricerca è che è stata creata presso l’Università degli Studi di Perugia la più grande Banca del DNA di pazienti affetti da Anoressia e Bulimia in Italia…
Risultati preliminari della ricerca umbra sui fattori genetici di anoressia e bulimia