Inaugurato il Nucleo Specialistico Alzheimer presso la Residenza Protetta Fontenuovo

La USL Umbria 1 amplia l’offerta assistenziale

Perugia, 16 dicembre 2016 – L’Alzheimer è una malattia, in una società che invecchia, di indiscussa rilevanza sociale e in costante aumento. L’ Umbria è la seconda regione più vecchia d’Italia con il 25% della popolazione over 65. Nella sola USL Umbria 1 il 6% degli ultrasessantacinquenni è a rischio demenza con il “tasso di demenza attesa” pari al 12 per mille/anno. La Regione Umbria ha recepito il Piano Nazionale Demenze ed individuato un percorso diagnostico-assistenziale per la gestione globale della malattia, che nel Distretto del Perugino ha già visto la realizzazione di un ambulatorio specialistico per la diagnosi e cura dei disturbi cognitivi e demenze (CDCD), di 2 centri diurni Alzheimer presso Madonna Alta e San Mariano, di un laboratorio di stimolazione cognitiva, di interventi di assistenza domiciliare dedicata e l’attivazione di punti di ascolto per i familiari.

Questa mattina è stato ufficialmente inaugurato, presso la Residenza Protetta Fontenuovo, un “Nucleo Specialistico Alzheimer Residenziale” che prevede l’offerta di n. 10 posti letto per pazienti affetti da demenza, grazie anche ad uno specifico finanziamento regionale (DGR Umbria n. 785 del 11/07/2016: “Approvazione e finanziamento progetti proposti dalle Aziende Sanitarie Territoriali dell’Umbria – anno 2016- 2017”) che amplia l’offerta assistenziale per la demenza con questo progetto sperimentale. Alla cerimonia hanno partecipato Catiuscia Marini Presidente Regione Umbria, Edi Cicchi Assessore ai servizi sociali del Comune di Perugia, Andrea Casciari Direttore Generale USL Umbria 1, il card. Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e naturalmente il padrone di casa Orfeo Ambrosi Presidente della Fondazione Fontenuovo.

Ed è stato proprio Ambrosi che ha aperto la mattinata dando il benvenuto ai partecipanti: «Fin dal 2012 Fontenuovo ha intrapreso un percorso che prevede un progetto a lungo termine per la gestione delle demenze nelle persone anziane. Abbiamo realizzato una serie di modifiche migliorative, la formazione del personale e un giardino sensoriale in collaborazione con la Facoltà di Agraria, giardino presentato anche all’Expo di Milano; poi due bagni sensoriali e la “stanza del treno”. Cura di un ambiente “familiare”, attività stimolanti dei sensi, percorsi di comunicazione sono alcuni degli aspetti che hanno elevato la qualità offerta alle persone malate. Grazie alla Regione, all’USL Umbria 1 e alla stretta collaborazione del Comune di Perugia».

«Fontenuovo sta realizzando un grande lavoro – ha affermato Edi Cicchi – che arricchisce l’offerta socio-sanitaria nel nostro Comune. Questa è una struttura che fornisce un servizio e crea economia grazie anche alle tante persone che vi lavorano e si qualificano continuamente».

«Una nuova filosofia nell’USL 1: quando l’approccio farmacologico non è risolutivo bisogna pensare ad una gestione dei servizi per i malati. Questo nuovo nucleo specialistico – spiega Andrea Casciari, Direttore Generale della USL Umbria 1 – all’interno della Residenza Protetta Fontenuovo, struttura convenzionata, per soggetti affetti da demenza associata a disturbi psico-comportamentali, ha lo scopo di garantire ai malati le necessarie condizioni di sicurezza e benessere e allo stesso tempo ritmi di vita e stimoli “riabilitativi” adeguati alle ridotte capacità cognitive e funzionali, attraverso un ambiente protesico e sensoriale che comprende un giardino terapeutico alzheimer, snoezelen room, terapia occupazionale, programmi di psicomotricità, stimolazione plurisensoriale, nonché un adeguato standard assistenziale. La USL Umbria1 è garante della gestione e verifica della sperimentazione attraverso la UVM geriatrica che valuta i soggetti affetti da demenza associata a disturbi del comportamento da inserire nella sperimentazione e predispone il relativo programma assistenziale, in collaborazione con la struttura, monitorando la sperimentazione con verifiche semestrali. Ci poniamo l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla malattia, di migliorare la diagnosi e i servizi post-diagnostici, per supportare le persone affette da demenza ed anche i loro familiari».

La Presidente Catiuscia Marini ha sottolineato l’importanza sociale e scientifica della struttura: «Noi ci teniamo particolarmente alla Fontenuovo, che rappresenta un modello virtuoso di cura e di terapia, con competenze scientifiche e di ricerca che vengono dalla nostra Università e quindi estremamente qualificanti per l’Umbria. L’invecchiamento della popolazione è segno di una qualità che abbiamo raggiunto ma ci pone davanti nuove sfide: è evidente che questo ci cambia l’organizzazione sanitaria e delle famiglie e ci costringe a progettare un nuovo modello di welfare. Noi vi seguiremo sempre con interesse ed attenzione: siete il migliore esempio di integrazione fra pubblico e privato. La rete integrata umbra dei servizi è una risposta di qualità e di appropriatezza nelle cure, a supporto delle famiglie che non possono essere lasciate sole. Un plauso agli operatori della Fontenuovo, che svolgono con grande passione un compito difficile e con estrema professionalità».

Il cardinale Gualtiero Bassetti ha visitato e benedetto l’antica residenza, voluta dal papa “perugino” Leone XIII, che dal 1886 si occupa di assistenza agli anziani, ringraziando gli operatori che svolgono questa “missione” e, a proposito della struttura, citando Fëdor Dostoevskij ha detto: «La bellezza salverà il mondo, non l’economia, perché la bellezza è categoria divina».

Leggi l’intero Comunicato Stampa – USL Umbria 1 – Inaugurazione Nucleo Alzheimer a Fontenuovo

Ultimo aggiornamento
16/12/2016
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