Uova prodotte da animali da cortile nell’area interessata all’incendio di Biondi Recuperi, per precauzione il dipartimento di Prevenzione ne sconsiglia il consumo in questi giorni

Perugia, 18 aprile 2019 –  Il Dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 1 rende noto che da accertamenti supplementari effettuati su un campione di uova di animali da cortile raccolte presso un privato cittadino di Ponte Valleceppi, è emersa la presenza di indicatori inquinanti derivanti verosimilmente da una pregressa contaminazione del terreno da composti organo clorati.  Tuttavia non si può ancora escludere un legame con i recenti eventi ambientali verificatisi nell’area di Ponte San Giovanni a seguito dell’incendio di Biondi Recuperi.

Pertanto, tenuto conto del prevedibile incremento di consumo di uova legato all’imminente periodo pasquale e in attesa dei risultati dei nuovi accertamenti intrapresi per chiarire l’origine di detti inquinanti, a fini squisitamente cautelativi, la direzione del Dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 1 ritiene opportuno sconsigliare temporaneamente il consumo di uova prodotte da animali da cortile in tutta l’area già oggetto dell’ordinanza del sindaco di Perugia n. 253 del 13/3/2019. 

Per ulteriori informazioni i servizi del Dipartimento di Prevenzione restano a disposizione anche attraverso i centralini aziendali.  

Ultimo aggiornamento
18/04/2019
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