Programma e attività

Quali sono le attività previste nel centro e chi sono i professionisti che se ne occupano

Il programma riabilitativo

Il programma riabilitativo della Residenza ha caratteristiche di alta specializzazione ed intensità assistenziale: l’organizzazione della giornata è estremamente strutturata, sia nella attenta gestione dei pasti, che in attività volte a fare riacquisire ai pazienti una gestione della alimentazione corretta. Il programma prevede diverse fasi assistenziali sia dal punto di vista psicologico che nutrizionale.

Durante la degenza vengono effettuati incontri settimanali individuali e di gruppo con i familiari dei pazienti ricoverati.

L’utilizzo di psicofarmaci è ridotto al minimo (vista anche la giovane età dei pazienti) e comunque solo in casi di comorbilità psichiatrica conclamata.

Un monitoraggio internistico accurato è garantito settimanalmente dal personale medico dell’equipe, con la stretta collaborazione con il reparto di Medicina dell’ospedale di Umbertide ed  il reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello per gli adolescenti.

L’approccio al disturbo è di tipo integrato e viene decisamente affrontato a 360 gradi: nessun aspetto viene trascurato, competenze psicoanalitiche e cognitivo-strutturaliste sono utilizzate per la terapia psicologica individuale; l’aspetto nutrizionale è impostato secondo il modello cognitivo di Faiburn per la Bulimia Nervosa e di Garner e Bemis per l’Anoressia; la terapia della famiglia è di tipo sistemico-relazionale e a ciò si aggiunge un attento lavoro sul corpo (Terapia dello specchio) che abbiamo sviluppato e ampliato progressivamente e che si è rivelato molto efficace. Tecniche di medicina non convenzionale (con protocolli verificati da due medici specializzati in questo settore) evitano l’intervento aggressivo degli psicofarmaci: meditazione e tecniche di rilassamento, danza movimento terapia, agopuntura e auricoloterapia mirano a reintegrare mente e corpo, a restituire significato al sintomo e alla dispercezione così intensamente presenti nei Disturbi del Comportamento Alimentare.

L'Equipe terapeutica

Per un trattamento così complesso è stato necessario costituire una equipe composta da molte figure professionali (sono 29 persone oltre al personale di servizio e amministrativo), che lavorano all’interno di un progetto terapeutico condiviso, verificato da una riunione d’equipe settimanale e da briefing quotidiani. I protocolli di intervento sono sottoposti a continua verifica e monitoraggio. Tutto il personale ha fatto un percorso di aggiornamento specifico con supervisioni continue.

Il personale comprende:

  • Medici psichiatri psicoterapeuti:
    Laura DALLA RAGIONE, Maria MARINELLI
  • Medico Nutrizionista:
    Elisa REGINATO
  • Infermieri:
    Arianna BERNACCHIA, Antonio FELIZIANI
  • Biologi nutrizionisti:
    Maria VICINI, Valentina BENFATTI, Francesca DI VOZZO
  • Dietiste:
    Claudia RANUCCI
  • Psicologi:
    Bianca RINALDO, Tania MOCOCCI, Costanza PANNACCI
  • OSS: Rita DIACONI FERICO, Chiara PRINCIPI
  • Counselor filosofici
    Chiara DE SANTIS, Emanuela FALCONI, Francesca SORBERA
  • Chinesiologa
    Tiziana TERZO
  • Educatori
    Mariarita BOSI, Francesca PIEROTTI, Roberta MARCONI, Riccardo ESPOSITO, Ilaria FLAMINI, Anna CIVOLANI, Filippo MAGRINI
  • Referente amministrativo
    Marta NIZZO
  • Coordinatrice
    Silvia FERRI

Attività della residenza

All’interno del Centro Residenziale Palazzo Francisci abbiamo arricchito il programma di tecniche di intervento complesse che contribuiscono, oltre che alla riduzione sintomatica, alla modificazione cognitiva del disturbo, attenendoci alle più recenti evidenze e indicazioni condivise in campo scientifico.
Tutti gli interventi vengono monitorati e valutati nella loro efficacia e appropriatezza attraverso la somministrazione di specifici test.
Il trattamento a 360 gradi che viene proposto mira alla modificazione dell’assetto cognitivo sotteso al disturbo alimentare ma anche, più profondamente, a ricostruire un nuovo punto di vista da parte del paziente stesso sulla sua vita e sul mondo

Organizzazione delle attività

Esempio di programma di attività settimanali svolte nella residenza

La Casa di Pandora

Un appartamento per sperimentare l’autonomia dopo il periodo critico di trattamento intensivo presso il centro di cura Francisci di Todi per i disturbi del comportamento alimentare. E´ la recente novità messa a disposizione nella città umbra dall´Etab, Ente tuderte di assistenza e beneficenza La Consolazione.  Nel 2007 un accordo tra Etab e l´Associazione “Mi fido di te”, costituita dai genitori delle ragazze e dei ragazzi in trattamento a Todi, ha portato a questo risultato: la disponibilità di uno dei più begli appartamenti della cittadina umbra, ubicato in località San Fortunato e dato in gestione all´associazione dei genitori.

Sono quattro i posti letto a disposizione, la cucina, lo spazio comune e c´è una grande terrazza che si affaccia sulla Chiesa di S.Fortunato. Il tutto dentro alla città, con la possibilità di muoversi a piedi per qualsiasi spostamento. Ad arredare la casa ci hanno pensato i genitori stessi, usando anche i mobili vecchi restaurati da figli e figlie nel corso di restauro che è uno dei laboratori di riabilitazione interni al centro di cura di palazzo Francisci. Si tratta di un ulteriore passaggio per le pazienti e i loro genitori verso una gestione riabilitativa meno sanitarizzata e più orientata verso il recupero delle funzioni sociali perdute.

Nella casa vi alloggiano pazienti che sono già in una fase di miglioramento, o che vengono a svolgere periodi più brevi di degenza.Ma la casa è pensata anche per i familiari delle ragazze: in particolare scelgono di alloggiarvi mamme e papà delle più piccole, di 11 e 12 anni.

All’appartamento è stato dato il nome di “Casa di Pandora” per ricordare il mito greco degli uomini afflitti da tanti mali ma in possesso della speranza.

Ultimo aggiornamento
06/05/2023
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