Vaccinazione antinfluenzale

Raccomandata da ottobre per over 65enni, donatori di sangue, donne in gravidanza, chi è a rischio per patologia/professione.

Previene influenza e complicanze in caso di contagio.

In primo piano

Nel 2020 l’emergenza legata al Covid-19 ha reso indispensabile rafforzare e anticipare di un mese (da novembre a ottobre) la campagna stagionale di vaccinazione, al fine di ridurre le infezioni respiratorie nella popolazione e rendere più facile la diagnosi differenziale, ovvero capire se la sintomatologia sia riconducibile all’influenza o al Covid.

Descrizione del servizio

L’influenza continua ad avere un alto impatto sociale, economico e sanitario: ogni anno provoca numerosi ricoveri derivanti da complicazioni e un alto numero di decessi, soprattutto in soggetti di età superiore a 65 anni con condizioni croniche di base.

Il servizio di Igiene e Sanità pubblica della USL Umbria 1 ricorda ai cittadini che la vaccinazione è il mezzo disponibile più efficace per prevenire l’influenza, ridurre le complicanze in caso di contagio e contenere la circolazione dei virus influenzali.

Il vaccino contro l’influenza è gratuito, garantisce una buona protezione ed è assolutamente sicuro.

È importante vaccinarsi ogni anno in quanto il virus dell’influenza tende a modificarsi e pertanto la composizione del vaccino viene regolarmente aggiornata.

La vaccinazione è particolarmente raccomandata alle persone di età superiore a 65 anni (che risultano essere quelli maggiormente colpiti da forme respiratorie polmonari con sintomatologia severa), alle persone a rischio per patologia e professione, ai donatori di sangue, alle donne in gravidanza.

La Circolare Ministeriale sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021”,  in relazione all’attuale emergenza pandemica, sottolinea che la vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente anche nella fascia di età 60-64 anni ed è particolarmente raccomandata anche nella fascia di età pediatrica 6 mesi-6 anni.

Quando vaccinarsi

Per avere un’adeguata protezione durante il decorso della stagione epidemica, la USL Umbria 1 consiglia di vaccinarsi prima possibile.

Il picco dell’influenza è in generale previsto tra gennaio e l’inizio di febbraio, anche se, in linea con le ultime stagioni post pandemiche, si prevede anche una importante coda finale dell’influenza nel mese di marzo.

A chi è raccomandata la vaccinazione

Il vaccino è raccomandato in generale a chi ha compiuto 65 anni, nella fascia di età 6 mesi- 6 anni, ai bambini e adulti affetti da malattie croniche e da particolari patologie, ai contatti familiari di persone ad alto rischio, ai lavoratori che svolgono attività di primario interesse (es. operatori sanitari, forze dell’ordine, insegnanti ecc.) ai donatori di sangue e alle donne in gravidanza e nel periodo post-partum.

Dove vaccinarsi

Per informazioni ci si può rivolgere al proprio Medico di famiglia / Pediatra oppure al Servizio di Igiene e Sanità pubblica o al Centro di Salute territorialmente competenti.

In generale possono vaccinarsi:

Tutti i cittadini con età superiore o uguale a 65 anni, con aggiunta della fascia di età 60-64 anni, nonché tutte  le persone di età inferiore a 65 anni appartenenti alle categorie a rischio e i contatti familiari di persone ad alto rischio:
– presso l’ambulatorio del proprio Medico di famiglia;

Gli assistiti che non siano in grado di camminare:
– nel proprio domicilio (vaccinazione a cura del proprio Medico di famiglia o Pediatra);

I bambini 6 mesi- 6 anni:
– presso i Centri di Salute (Per i bambini mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino a distanza di almeno 4 settimane)

I bambini  con patologie croniche:
– presso i Centri di Salute, con presentazione della certificazione del Pediatra attestante la patologia (Per i bambini dopo i 6 mesi di vita e al di sotto dei 9 anni di età con patologie croniche, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino a distanza di almeno 4 settimane);

Le donne in  gravidanza e nel periodo post partum:
– presso il proprio Medico di famiglia o nei Centri di Salute del loro territorio (con la certificazione medica attestante la settimana di gestazione);

Le persone addette ai servizi di primario interesse (operatori sanitari, forze di polizia, vigili urbani, vigili del fuoco, personale della scuola, veterinari, allevatori) potranno vaccinarsi:
– presso il proprio Medico di famiglia, o i Centri di salute o i Servizi sanitari di riferimento lavorativo.

I donatori di sangue:
– presso i Centri di salute o presso il proprio Medico di Medicina Generale.

 

Per informazioni più dettagliate si raccomanda di rivolgersi al proprio Medico/Pediatra di famiglia oppure al Servizio di Igiene e Sanità pubblica o al Centro di Salute territorialmente competente.

Categorie a rischio per patologia

Rientrano nelle categorie a rischio coloro che soffrono di:
a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30 e gravi patologie concomitanti);
d) insufficienza renale cronica;
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
f) tumori;
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
k) epatopatie croniche.

Approfondimenti

Caratteristiche dei vaccini antinfluenzali

Le schede tecniche e un riassunto delle caratteristiche dei vaccini antinfluenzali autorizzati disponibili in Italia è disponibile sul sito dell’AIFA .

Inoltre, sul sito dell’AIFA è disponibile la sintesi di un approfondimento sulla presenza/assenza di lattice/latex/gomma naturale nel confezionamento primario.

Tale informazione risulta di estrema importanza per i soggetti allergici al lattice che necessitano della copertura vaccinale, i quali, in caso di presenza di lattice anche in tracce, nelle diverse componenti delle siringhe pre-riempite (es. cappuccio, pistone, tappo), sarebbero esposti al rischio di reazioni allergiche.

Per restare sempre informati consultare il sito del Ministero della Salute.

Ultimo aggiornamento
02/08/2022
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