Nuovo riconoscimento internazionale al direttore della Medicina di Assisi

Assisi,  29 agosto  2014  –   E’ ormai noto che la terapia dell’ipertensione arteriosa è molto efficace nel prevenire l’ictus cerebrale e l’infarto miocardico, ma quello che ora è stato appurato è che la probabilità di successo della terapia è tanto maggiore quanto più alto è il rischio cardiovascolare globale (determinato da fattori come fumo, diabete, età, fumo, sesso…) della singola persona, anche indipendentemente dai valori di pressione arteriosa. Questa importante conclusione, nata da uno studio internazionale, è stata pubblicata il giorno di Ferragosto sulla prestigiosa rivista medica inglese ‘The Lancet’, che ha incaricato il dottor Paolo Verdecchia, direttore di Medicina dell’ospedale di Assisi ed esperto di malattie cardiovascolari di scrivere l’editoriale di commento. L’editoriale è stato scritto in collaborazione con il dottor Gianpaolo Reboldi del Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia.

  Nuovo riconoscimento internazionale al direttore della Medicina di Assisi 

Ultimo aggiornamento
29/08/2014
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