Perugia, 7 marzo 2018 – In Italia, sono più di un milione le persone che soffrono di demenza, 44 milioni i malati in tutto il mondo. Nella popolazione ultrasessantacinquenne della USL Umbria 1, vengono stimati circa 7000 casi di demenza con un’incidenza di 1400 nuovi casi per anno. Ma i dati epidemiologici sono in allarmante progressione con stime di aumento del doppio nel 2030 e del triplo nel 2050. Una corretta diagnosi cambia la vita delle persone colpite da questa malattia e anche delle loro famiglie e degli amici.
“Consapevoli della rilevanza sociale del problema, abbiamo deciso di migliorare l’offerta rivolta a soggetti affetti da disturbi cognitivi e demenza, – dice Andrea Casciari, Direttore Generale della USL Umbria 1 – istituendo nello scorso ottobre la struttura semplice aziendale “Disturbi Cognitivi”, di cui è responsabile il neurologo Alberto Trequattrini. L’obiettivo è aumentare l’integrazione fra servizi e fra professionisti in tutto il territorio aziendale”.
In particolare, nel Distretto del Perugino, diretto dalla Dr.ssa Giuseppina Bioli, l’offerta ambulatoriale per la diagnosi ed il trattamento dei disturbi cognitivi e demenze prevede…